Porto Ercole

Porto Ercole

martedì 17 luglio 2012

Perdere tutte le convinzioni, i punti fermi, le certezze. Quelle logiche, mentali relativamente alle amicizie, all'amore, ai sentimenti, al lavoro, all'appartenenza politica e religiosa. E' quello che mi sta succedendo da qualche mese con consapevolezza a volte dolorosa, a volte curiosa, mai scontata perchè credevo con fermezza a certi valori e nella condivisione di questi con le persone che mi ruotavano intorno nella vita. Eppure è successo. E ogni giorno mi chiedo se davvero sia necessario ricostruirmi sulla base delle novità o lasciare che la vita scorra secondo altre logiche, altre convinzioni, altri modi di pensare, altri comportamenti che mi passano accanto e mi sfiorano senza conseguenze, a volte, e a volte mi bruciano per il loro violento contrasto con il mio modo di essere ancora oggi. Penso che alla fine rimarrò come sono. Almeno una certezza l'avrò recuperata. Quella di non aver tradito me stessa.   

giovedì 5 luglio 2012

Orientativamente.

" Tutte le strade portano a Roma" dice un famosissimo detto. Va bene . Solo che io, per la maggior parte delle volte, devo andare dall'altra parte. E immancabilmente mi ,perdo. Non in popolose città o in paesi stranieri dove non ci sono indicazioni in italiano. No. Io mi perdo per strade di campagna, fra pinete e campeggi marini, su strade sterrate che neanche a mettertici di proposito per farlo apposta, ti condurrebbero dalla parte sbagliata rispetto a dove vuoi andare.  Qualche esempio? Pescia fiorentina. Due case più due villette messe in croce e una strada. Una. Una unica lunghissima strada che io ho percorso tutta. Ma al rovescio. Hai voglia a trovare l'indicazione Grosseto. Neanche la freccia diritta che indica Ladispoli mi ha messo sull'avviso...ci sarà uno svincolo, pensavo. Intanto andavo, andavo...e poi Marina di Grosseto. A Marina di Grosseto c'è un centro con una chiesa, un porticciolo con una rotonda e un lungomare con tanti bagnetti. E tanti, troppi, divieti di accesso e strade a senso unico. Così se per caso sei indirizzata verso un bagno dove i tuoi amici stanno divertendosi mangiando e ballando e non sai dove sia, capita che ti immetta in una strada e poi in un'altra e poi in un'altra ancora seguendo il labirinto delle rotonde ( che odioooo) e delle strade consentite e ti ritrovi tra i lupi, di notte, sola, in lontananza una tenda canadese che quasi quasi ti accucceresti lì dentro, fra i proprietari addormentati e ignari del mio tormento,  ad aspettare la luce del giorno e la speranza di una illuminazione indicativa il senso di marcia da percorrere. Solo che poi, la festa, credo, sarebbe già finita. Il mio senso dell'orientamento non migliora neanche con il navigatore. Lo imposto ogni volta speranzosa- tanto ho il navigatore! - accettando mio malgrado quella voce di signorinatumistufi che con aria supponente e con sguardo cattivo e sprezzante ( lo intuisco dai toni della voce) alla fine mi conduce in luoghi con lo stesso nome ma in regioni diverse e siccome la scelta della famigerata cade sempre su strade secondarie, mi rendo conto solo alla vista del cartello con la striscia rossa che taglia in due la parola Italia che avrei dovuto riguardare la data di validità dei documenti personali, pena il rimpatrio su un autoarticolato merci con il tuo viso ad un palmo di naso dalle narici rosa delle mucche che ti annusano incuriosite...Tutto ciò non sarebbe un gran male se il mio non senso di orientamento non mi orientasse anche nei rapporti con gli altri, tra confusioni di amicizie che non sono amicizie, presunte relazioni che non sono relazioni, atteggiamenti di benevolenza e di partecipazione sentimentale  che si rivelano comportamenti utilitaristici, inneggiamenti alla libertà personali che alla fine ti colpiscono  quandosi tolgono la maschera e si svelano come menefreghismi frenati  solo dal senso del pudore...Insomma forse dovrei tornare  a scuola. A scuola di vita. Anche se a questo punto diffiderei degli insegnanti, pensando che mi indichino una strada come quella giusta per me per prenderla loro, invece quella giusta per i loro interessi. Non ho speranza se non quella di sbagliare da sola, perchè gira che ti rigira, la strada di casa alla fine la trovo.