Porto Ercole

Porto Ercole

martedì 19 maggio 2015

Come è bella giovinezza che si fugge tuttavia.

Che nome strano. Pitosfero. L'ho sempre chiamato così.  In realtà mi viene più facile che chiamarla Pitosforo, come si dovrebbe. Il nome scientifico neanche provarci. Pittosforum...sarà perché è una pianta originaria delle isole del Pacifico che ha questo profumo così inebriante. Ogni nuova estate che percorro la Giannella con il finestrino della macchina aperto, mi arrivano folate del suo profumo, fin dentro le narici. Mi sembra di farci il bagno, tanto mi inonda. Come quando da ragazzina percorrevo quella stessa strada in bicicletta , appena il costume addosso, già ridotto di suo, penso che scomparisse del tutto agli occhi dei guidatori che quasi mi sfioravano sorpassandomi. Ma quando si è così giovani, si è incuranti di tutto, degli sguardi, della malizia, del pudore. Io pedalavo felice e cantavo Baglioni e Battisti e respiravo l' aria calda profumata dalla pianta dai fiori bianchi. Come è bella la Giovinezza. Ti appartiene finché ti basta il profumo di una pianta, l' estate e una corsa in bicicletta. Niente altro. Non c'era ieri, non c' era ancora il domani. C' ero io con il solo desiderio di godermi la fine della scuola con quel rito quotidiano,  la mia corsa fino al mare, la bici buttata sulla rena e un tuffo nell' acqua fresca. E poi ripartivo ancora grondante, felice e ignara della vita. La rivedo ogni volta quella ragazzina, ogni volta sorrido,  prendendola un po' in giro, mentre respiro l' aria profumata della pianta dai fiori bianchi.