Porto Ercole

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mercoledì 17 settembre 2014

Oggi

Quando mi accingo a scrivere sul blog, mi viene in mente la mia amata Carrie protagonista della mia pure amata serie "Sex end the city ". Carrie prende spunto da quello che le accade, dalle esperienze positive e negative su cui si interroga e cerca di ricavarne norme generali, salvo poi accorgersi che nei comportamenti umani nulla può essere generalizzato, ognuno vive la vita a modo suo. Anche io, nel mio piccolo, scrivo di cose " sentite", " percepite", " provate " più che lette, viste o ascoltate e mi rendo conto che questa cosa pregiudica a volte l'obiettività delle mie convinzioni, proprio perché non può essere obiettivo ciò che si sperimenta sulla propria pelle. Oggi avrei voluto scrivere di Amore e Stima, in particolare avrei voluto rispondere alla domanda che da un pò di tempo mi frulla in testa e cioè:- Si può amare una persona che non si stima?- Invece, contrariamente a quanto faccio di solito, prima di iniziare a scrivere, ho voluto documentarmi e sono piacevolmente incappata in un articolo, dove si parla appunto di questo argomento. Ho le idee più chiare adesso, almeno per quanto riguarda il fatto che mai la stima può essere scissa dall'Amore in quanto la Stima è il sentimento più alto che lega una persona al suo S-oggetto d'amore ( scrivo soggetto non a caso )...Quando diciamo:- Questa persona si è comportata male, non ho più stima di lui ma continuo a provare un sentimento di amore nei suoi confronti - ci stiamo sbagliando di grosso sulle nostre sensazioni!!!. Dunque dovremmo dare un diverso significato a quello che proviamo per una persona che non si stima. Ci ho pensato. Non è più amore quello che si prova per una persona che non si stima, è invece non amore per noi stessi. E infatti   " Nel momento in cui ho stima per me stesso, in un secondo — il più lungo, intenso, importante della mia vita — mi accorgo che tengo aperti rapporti verso i quali investo tutto per individui che non stimo affatto. Allora istantaneamente io sono libero da loro. Crollano dipendenze, vittimismi, routine dolorose e segregazioni psicologiche. " (cit ). Se lo  capissimo prima ci eviteremmo seghe mentali ( scusate il francesismo ), rincorsa a qualcosa che non esiste più e vedremmo finalmente con occhio critico colui o colei nel pieno della loro incompatibilità  con il nostro modo di essere, di vivere e di pensare. - E prima?- Ci potrebbe chiedere qualcuno. - Prima di perdere la stima per una persona non ti eri accorta di tale incompatibilità?- No. Non credo che sia possibile accorgersene, quando il nostro bisogno di amore è più forte dell'amore per noi stessi. Ho imparato qualcosa oggi. Che occorra passare dal culmine più alto di Non -  Stima  per ritrovarsi a dover solo ringraziare il cielo di esserci passati. Oggi ci sono passata. Oggi Vivo.

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