Porto Ercole

Porto Ercole

venerdì 10 luglio 2015

Partenza.

 Sono arrivata al punto che la voglia di fare cose era di gran lunga inferiore ai ricordi delle cose fatte. Stavo rischiando di rimanere sepolta dai ricordi. Vecchi. Vecchi ricordi intendo. Perché invece quelli di ieri, di due giorni fa, diciamo pure di un mese fa, sono ricordi ancora stimolanti, quelli che ti fanno venire voglia di riprovarci subito. Quelli vecchi soffocano, ti letargizzano, a volte anestetizzano. Così parto. All' avventura, in un posto lontano. :- Potevi andare più semplicemente, che ne so, in una bella e ridente cittadina di montagna, visto che al mare ci abiti? O ad un concerto nostrano, un cinematografo all' aperto, lo scialle sulle spalle e la luce noiosa delle abitazioni vicine che crea strane ombre sui visi degli attori? Con in sottofondo la voce di Frizzi, che tra una battuta e l' altra ci chiede se e' vero che gli italiani sono ancora mammoni e le fidanzate gelose delle suocere? No eh? - Il torpore si  sconfigge con le scosse.. Con le paure, con l' ansia, l' adrenalina...ci sono ancora nella mente e stanno affiorano man mano che si avvicina il giorno della partenza. Sono vive e premono, spingono con forza i ricordi passati per fare strada a quelli,  nuovi, con i quali mi cullero', beata,  almeno per un po'.

Nessun commento: