Porto Ercole

Porto Ercole

domenica 25 luglio 2010

IL VIAGGIO

Ritorno al tema del viaggio. Questa volta non per spiegare i motivi del mio bisogno innato di viaggiare, quanto per cercare di descriverne l'essenza. 
Questa mattina al risveglio, il mare di Rocavecchia, in provincia di Lecce, appariva in tempesta. Grossi cavalloni si infrangevano contro le altissime scogliere, le oltrepassavano incredibilmente, regalandoci uno spettacolo naturale affascinante...i colori dal blu cobalto all'azzurro cupo si mescolavano in un turbinio di acqua e schiuma e il rumore del vento avrebbe potuto suscitare straordinari e toccanti versi anche in un poeta estemporaneo...proseguendo verso Torre dell'Orso ci è apparso un nuovo capitolo di questa terra...lunghissime spiagge di sabbia bianchissima e soffice come borotalco,  fra insenature e rocce a picco sul mare, stratificate e maestose, si estendono tra il mare e chilometri di vegetazione...più in alto il paese di case basse e bianche, pulito e ordinato nonostante le frotte di turisti che, come noi, accennato il primo sole della giornata, si sono riversati nelle strade e sulla spiaggia.
Adesso, nel fresco della mia camera d'albergo penso più che mai   che partire è necessario come respirare e bere...il mondo è pieno di luoghi e che non puoi solo immaginare o vedere sui libri, li devi percepire con i sensi e accogliere   con il cuore...solo così si può dare nutrimento alla mente. E' questo è il mio pensiero su cosa sia l'essenza del viaggio     

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