Porto Ercole

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domenica 17 aprile 2011

Farneticazioni interessate.

Ancora farneticazioni sulla scuola pubblica.
Per replicare alle parole del Presidente del consiglio occorre essere informati. Ho cercato su internet quali siano i valori delle famiglie italiane oggi. Se è vero che gli insegnanti di sinistra nelle scuole pubbliche inculcano valori contrari a quelli delle famiglie, vorrei prima sapere in cosa consistono tali valori...solo allora potrò dire se in tanti anni di insegnamento ho seguito le regole o inconsapevolmente me ne sono allontanata. Forse non sarò capace a cercare con motori di ricerca ma...non ho trovato nulla! Vengono fuori informazioni del tipo "potere economico della famiglia",consumi delle famiglie, potere d'acquisto...nulla che mi possa illuminare su quali siano questi famigerati valori! Ho pensato allora ad una famiglia normale, che cerca di insegnare ai figlioli l'amore per il padre e la madre, il rispetto per i fratelli e le sorelle, il rispetto per i vicini, gli amici, il prossimo...figli che aiutano in casa, mettono in ordine la loro camera,tornano ad orari ragionevoli...una famiglia ideale insomma, più che reale a sentire i fatti di cronaca e le bande di ragazzini che fino alle 4 di mattina osannano in discoteca personaggi come Corona o come le caricature del GF ( ma questo è un altro discorso). Voglio dire che non credo che gli insegnanti di sinistra inneggino in classe all'odio per i genitori, al sovvertimento dell'autorità o all'anarchia dei doveri filiali! Dunque il Presidente a cosa si riferisce? Alla libertà di pensiero, alla creatività e all'indipendenza delle scelte nello studio e nel lavoro? Ma questi non sono valori universali? E allora gli insegnanti di destra che cosa insegnano ai loro alunni?

2 commenti:

Angelo D'Amore ha detto...

come scrivo nel mio blog, berlusconi ormai e' un uomo debole al capolinea.
il suo illusionistico populismo si e' dissolto, dinanzi alla cruda realta'.

carla ha detto...

Al capolinea dici? A me sembra che abbia ancora molti consensi...il potere mediatico è difficile da smantellare e i suoi farneticanti slogans arrivano più facilmente rispetto ai discorsi costruttivi di chi tenta di informare la gente di come stanno effettivamente le cose. Io sono seriamente preoccupata invece...ciao Angelo!