Porto Ercole

Porto Ercole

sabato 9 aprile 2011

Lo so oramai sono passati giorni da quando siamo tornati all'ora legale. Io però non riesco proprio a riprendermi. D'altro canto ogni volta aspetto con rassegnazione il santo ritorno all'ora solare...ho una mia teoria a proposito della mia totale avversione per lo spostamento in avanti delle lancette dell'orologio. Se vado a letto a mezzanotte e mi alzo alle 6 della mattina mi sembra di essere stata attraversata da un camion in corsa. Se vado a letto alle 9 e allo stasso modo mi sveglio alle 6 non sarà in corsa ma sempre da un camion mi sembra di essere stata schiacciata. Allora questa storia che con l'ora legale le ore di sonno sono le stesse di quando c'è l'ora solare, con me non regge. Non contano le ore che dormi, quanto l'ora che ti devi alzare la mattina. A parte che inconsciamente sai che sono le 5 e non le 6 e il nostro organismo risponde agli stimoli istintivi e   non a quelli indotti con la forza, è la natura stessa che si ribella! Il sole che non sa che è scattata l'odiata e deleteria ora, fa capolino come sempre dal monte all'ora che deve sorgere e invece noi ci alziamo ancora con il buio! Gli uccellini che dovrebbero raccontare il nuovo giorno con i loro cinguettii se ne stanno ammutoliti e attoniti sui loro rametti...e la sera? Quando, dopo il lavoro, complice il buio potevamo a trucco sfatto concederci ancora una camminatina tra la folla, incuranti dell'aspetto non proprio da primo pelo ( cioè da preparazione mattutina visto che ogni giorno sono a contatto con giovincelle che arrivano a scuola sembrando mufloni addormentati, capigliatura ribelle e visini bianchi sdilavati, occhiaie scure e abbigliamento preso sicuramente alla rinfusa dal mucchio perenne che hanno sul pavimento della cameretta!) adesso una luce violenta, del tutto simile a  quella dei neon dei camerini dei negozi di abbigliamento, ( chi sono i disgraziati designer?) svela impietosamente sul nostro viso il carico di tutta la giornata e ci costringe a rientranze furtive, scrostando le mura dei palazzi e immergendoci nei viottoli, sperando di non incontrare nessun conoscente che vi abbia veduto in passato in tiro alle feste...non ultima argomentazione a favore della mia preghiera sull'abolizione dell'ora legale...la fameee!!! Il mio stomaco si ribella se non mangia all'ora canonica la sera, cioè alle 19...direte voi...ma prima erano le 18...ma non sapete dei riti della merenda alle 16 e del fatto che dopo 3 ore se non mangio sembro un'attrice del cinema muto nell'atto di svenire sul canapè, dorso della mano sulla fronte, tremolii e gambe molli ( chissà come mai nel momento dello svenimento la trama di questi film prevedeva che accanto alle attrici ci fosse un divano...), dunque mi tocca cenare a giorno pieno e mi sento come quei pensionati nella casa di cura o i malati all'ospedale costretti a mangiare all'ora che le persone normali hanno ancora un bel pò di tempo prima dell'aperitivo! Concludendo...Ho sonno. Sono stanca. Sono sfasata. Sono rinco. Voglio l'ora solareeeeee!!!

1 commento:

Angelo D'Amore ha detto...

anche a me sposta il bioritmo. pero' al contrario, a me piace, mi sento meglio, ho piu' energia. c'e' piu' luce, la giornata dura di piu', si possono fare molte piu' cose. per la mia attivita', un agriturismo, avere a disposizioone piu' tempo, nel senso piu' ore di luce, e' importantissimo.
in modo alternativo, forse eccentrico, ti consiglio un rave party estremo, dalle 00.00 alle 12.00, quando sposterai la prossima volta le lancette.
almeno al tuo sconbussolamento darai per una volta, una giustificazione alternativa.
che ne pensi?