Porto Ercole

Porto Ercole

mercoledì 11 maggio 2011

In trepida attesa

In trepida attesa che giunga il momento. Al discendere le scale che separano l'atrio dalla pista da ballo, il mio cuore sussulterà a 3000 battiti al minuto; un tremolio diffuso su tutto il corpo mi provocherà un leggero freddo, nonostante la mia fronte sarà bagnata da un filo di  sudore...la gente in attesa sembrerà rivolta tutta verso me, i miei gesti, la mia camminata zoppicante, resa ancora più accentuata dall'emozione. Il mio primo istinto sarà di scappare, immediatamente soffocato dallo storico temperamento che mi porto dietro dalla nascita, quello che mi impedisce di troncare ogni impegno a metà, nonostante i miei tentativi di non lasciarmi sopraffare da una forza di volontà così cocciuta da rovinarmi spesse volte alcuni momenti dell'esistenza...E i dubbi di non essere in grado, di dimenticare i passi, di cadere, di sembrare ridicola o impacciata. Nella stesso tempo l'adrenalina che suscita una competizione o un'esibizione...non mi dispiace! Mettermi in evidenza, distinguermi o dar da parlare nel bene e nel male, mi eccita e mi diverte...e il gusto di aver tentato, di essermi buttata, di aver ancora una volta superato i miei evidenti limiti fisici mi invoglia a desiderare il momento del "tutto finito", piuttosto che quello del " niente iniziato" . E allora lasciamo che continui la trepida attesa, e che la salsa sia con me... 

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