Porto Ercole

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giovedì 10 novembre 2011

I miei miti sono altri!

Nei rapporti sociali  ormai molte persone applicano il principio con cui si intendeva la conoscenza nel '700 e l'educazione negli anni '90...Periodi storici troppo distanti? Mah! Se la vita vede il succedersi di corsi e ricorsi strorici, possiamo azzardare anche di trovare dei punti di contatto tra due epoche così lontane...Dunque sia nel periodo della rivoluzione francese che in quello della GRS ( non si tratta del navigatore nè del raccordo anulare ma della grande riforma della scuola voluta dall' "attuale" governo!) la conoscenza e l'educazione si intendevano valide solo se rapportate all'utile e all'utilità che se ne poteva ricavare per se stessi!! Efficienza ed efficacia le due parole sbandierate nei programmi e nelle comunicazioni ufficiali nella scuole e "Viva il Progresso e la Tecnica!" gli slogan dei sostenitori del nascente Stato moderno nei giorni delle grandi rivoluzioni sociali. Ora, senza tediarvi ulteriormente con la mia deformazione professionale, torno al livello che mi interessa esaminare. Il livello è quello della conoscenza delle persone nei vari gruppi sociali e della loro considerazione in base a valori che non sono più quelli di una volta. Oggi per avere considerazione sociale e per essere considerati degni di manifestazioni di affetto, non serve dirittura morale, attaccamento alla famiglia, comportamenti corretti ed onesti, rispetto per il prossimo, responsabilità e maturità o senso del dovere...no no! Basta che sei..utile! Si, utile a farti allargare la tua cerchia di conoscenze, utile a diventare il più in vista in un gruppo politico, persino utile a farti diventare più bravo in un gruppo di ballo...sembra impossibile, ma ci sono persone che giudicano degni dei loro complimenti o del loro attaccamento ed "orgoglioni" di essere grandi amici non di persone di cui ci si dovrebbe veramente sentirsi orgogliosi di esserlo ma di altre che magari nella vita privata maltrattano i figli o le mogli ( o i mariti), rubano, che ne so, abbandonano gli animali  o non si comportano civilmente e con rispetto verso gli altri...Ci sono persone che sfruttano la notorietà e la forza di altri solo per avere successo in quel gruppo, senza minimamente badare a quello che hanno commesso quelle persone al di fuori dell'ambito del divertimento e del tempo libero...ma la vera natura dell'uomo non si manifesta nei momenti piacevoli o almeno non solo...e io mi vergognerei di dichiarare mito una persona che ha commesso o commette nella vita di tutti i giorni delle mancanze come quelle elencate sopra...i miei miti sono altri e io sono solita amare una persona non per quanto mi può far diventare importante o brava o al centro dell'attenzione in gruppi ricreativi e di svago ma per il valore e l'integrità e lo spessore personale che dimostra nelle questioni importanti, quelle vere, quelle della vera vita! 

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