Porto Ercole

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giovedì 23 settembre 2010

Al di là del buon senso

Si dice che il buon senso dovrebbe guidare le scelte della vita di ogni giorno. Non mangiare troppo, bere il giusto, amare quel tanto che basta per non rendersi la vita impossibile...tale concetto dovrebbe valere anche nei casi della salute fisica...se non si è in buonissime condizioni fisiche, il buon senso ci dice di limitarsi negli eccessi e di cercare di non compromettere le già precarie condizioni fisiche. Vale per tutte le persone questo? Possiamo applicare la regola del buon senso per tutti?
Una vita compromessa dal dolore, può essere ulteriormente compromessa dalla mancanza di stimoli?

Una vita compromessa dal dolore, può essere ulteriormente limitata nel seguire le proprie passioni?

Una vita compromessa dal dolore, può essere ulteriormente spezzata dalla paura di non farcela a inseguire un sogno?

Una vita compromessa dal dolore può finire per la paura del dolore?

Il buon senso dice che sì, che in questi casi è obbligatorio farsi mancare gli stimoli, non seguire le passioni e rinunciare ai sogni se questo vuol dire non soffrire fisicamente. Ma la sofferenza mentale che  consegue a tale decisione non potrebbe essere più devastante? E la decisione di prendere una decisione di buon senso non riesce ad attecchire in una mente che la rifiuta... 

1 commento:

max ha detto...

Il " Buon Senso" che parola difficile, chi sà cos'è il buonsenso? Chi può dire qual'è la cosa più giusta, non c'è una regola dolce Rabbiosa, fai quello che ti dice il tuo cuore.....Un bacio.