Porto Ercole

Porto Ercole

mercoledì 7 dicembre 2011

Quattro pompieri e una torta salata!


e ancora...porcxxxmachecxxx
e adesso come si faaaaaa!!!! I colori vanno dal rosso al giallo al verdognolo senza speranza...i colori sono quelli delle nostre facce che hanno visto chiudersi la porta di casa con le chiavi...all'internoooo!!! E sai che non è la prima volta! Noooo!!! Ancora i pompieri...noooo!!! Abbandoniamo sul pavimento la teglia con la torta salata funghi e prosciutto avvolta teneramente in un canovaccio per tenerla al caldo...il pensiero dei nostri amici che non la assaggeranno se non marmificata ci dà una stretta al cuore...  Il vicino di pianerottolo esce spaventato dai colpi che inutilmente diamo alla porta nel tentativo di aprirla...- COSA è STATO? Un terremoto? Un'astronave ha attaccato il palazzo? Ladri maldestri stanno tentando di passare inosservati? Poi un rapido sguardo a noi seduti sui gradini con la testa fra le mani, una teglia su un pavimento avvolta in un canovaccio da cui esce fumante un profumo di un non so che di acquolinoso, cappotti e sciarpe abbandonati sulla ringhiera e quell'aria da profughi sfollati che gli mostriamo gli fa capire tutto...Ci penso io! Dice. L'ho visto fare ai vigili del fuoco! Entra in casa per uscirne poco dopo con una lastra...si, una radiografia! E' il mio polso di qualche anno fa, ma la sacrifico volentieri per voi! Inizia così un calvario che vedrà l'avvicendarsi di altri vicini ( maschi naturalmente, perchè come usano bene le lastre per aprire le porte come i maschi, non le usa nessuno...) ognuno recante una radiografia più o meno recente! La mia è un femore! Va bene quella di quando mi sono rotto un braccio?  No no, qui la faccenda è dura, ci vuole una macrofratturarticolata di colonna vertebrale, ci penso io, vado a prendere quella di mia suocera fresca fresca! Dice il signore del quarto piano...intanto un grappolo di teste si accanisce con la povera porta...tiri su da sotto ragioniere! Non così avvocato! Ecco infili adesso la radiografia del dito mignolo fra il cardine e lo stipite mentre io spingo avanti, signor Rossi! Ne frattempo un altro comunello, questa volta delle rispettive mogli degli affaccendati, si rivolge a me e mia figlia sporgendosi dai vari piani del portone. Fra noi e le loro teste si instaura un subitaneo sconsolamento fatto di mmmaquando mai ...seeee e quando ci riescono...nts ntz e qui si fa notte! E infatti è ormai buio quando dai corpi intrigati e sconvolti di sudore esce un fioco, timido tentativo di richiamare tutti alla ragione con un:- Ohe che dite di chiamare pompieri? - Dieci  agghiaccianti sguardi si rivolgono verso colui che ha osato mettere in discussione la capacità di valenti supereroi maschisofartutto di aprire la porta con un campionario inesauribile di fratture, ma oramai sanno che quello sarà l'unica cosa da fare per non doverci ospitare per la notte sul loro divano e così eccoli!!! Tantatannn!!! Tantatantatannnn!!! Tarantantatannn!!! Arrivano in quattro, dopo poco dalla chiamata, nelle loro fiammanti divise ultrafosforescenti  i valorosi,i coraggiosi, gli affascinanti vigili del fuoco fra gli applausi delle donne del palazzo a cui nel frattempo si sono aggiunte cugine, zie, nonne avvertite dalle medesime per assistere con trepida emozione all'impresa dei veri eroi di aperture porte impenetrabili per i "normali cristiani" Eccoli così sfoderare non senza un certo orgoglio, non una scure, non un lanciafiamme e neanche una lamarotante ma... una radiografia! Passata di mano in mano dai quattro e infilata fra la porta, la serratura e il muro non senza che l'ultimo della fila non gli abbia dato uno sguardo sollevandola alla luce per vedere di che arto si trattava ( giuro!) prima che pfiuuuu finalmente! La porta non si apra con un click e un :-Visto? Ma che c. ci voleva? XXXXarghhhhh!!!      

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