Porto Ercole

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giovedì 25 marzo 2010

E adesso il faceto, ossia donne e retromarcia.

"Retromarcia, questo sconosciuto..." Come al solito non vorrei generalizzare. Si dice che le donne siano negate al volante, in realtà una statistica recente ci dice che sono quelle che hanno meno guai con le assicurazioni...ma non posso fare a meno di concordare con i maschietti  sul fatto che la maggioranza delle guidatrici trova una inspiegabile difficoltà in due questioni guiderecce: parcheggio e...retromarcia! L'ennesima conferma l'ho avuta ieri, quando per pochissimo (3 cm) non vengo investita da una guidatrice in retromarcia, il che avrebbe aggiunto ulteriori complicazioni alla mia gìà complicatissima situazione di bipede claudicante.
Dunque, questi i fatti. La tipa, come gran parte delle donne, pretendeva di far retromarcia semplicemente schiacciando l'accelleratore in retromarcia...normale direte voi? No, se la donna in questione teneva lo sguardo fisso davanti a sè, le mani avvinghiate tutte e due sul volante e non manifestasse  nessuna apparente curiosità se dietro al culo della macchina ci fosserto, che ne so, altre macchine, vasi o addirittura...persone!
Ho potuto osservare anche in altre occasioni come tale comportamento sia diffuso presso le donne, specialmente se sono un poco più avanti negli anni...la loro unica preoccupazione è che la macchina si muova all'indietro, neanche nell'anticamera del loro cervello passa la strana idea di girarsi di sbiego con gli occhi ben puntati alla direzione di marcia, in modo da vedere bene dove la macchina va a parare, una mano al volante in modo da poterlo rigirare nel verso giusto e l'altra mano eventualmente sul cambio, in maniera da poter cambiare le marce nel caso la retromarcia non andasse a buon fine in prima battuta! Insomma, vorrei che una buona parte di scuola guida insegnasse alle donne questa non trascurabile questione ( magari con un corso accellerato sulla capacità di comprendere che una volta che sei seduta sul sedile di guida non è che ti puoi adagiare come se l'auto fosse un nastro trasportatore che decide autonomamente cosa fare e dove andare) in modo da evitare le strombazzate col clacson quando tali sprovvedute stanno per darti un colpo rientrante al cofano, o peggio gli OHOHHH!!! che ti escono di istinto quando stai per essere gambizzata da un mezzo fuori controllo...in retromarciaaaa!!!!

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