Porto Ercole

Porto Ercole

lunedì 1 marzo 2010

"Nei momenti in cui il regno dell'umano - scrive Calvino - mi sembra condannato alla pesantezza, penso che dovrei volare come Perseo in un altro spazio. Non sto parlando di fughe nel sogno o nell'irrazionale. Voglio dire che devo cambiare il mio approccio, devo guardare il mondo con un'altra ottica, un'altra logica, altri metodi di conoscenza e di verifica. Le immagini di leggerezza che io cerco non devono lasciarsi dissolvere come sogni dalla realtà del presente e del futuro."

Le immagini di leggerezza che io cerco non devono lasciarsi dissolvere come sogni dalla realtà del presente e del futuro."

Così scrive Italo Calvino in " Lezioni americane". Forse perchè questo scrittore mi è sempre piaciuto, che questo passo mi è  rimasto nella mente come guida per il mio intento di voltare la  pagina della mia vita senza  troppi ripensamenti, senza sensi di colpa, senza sentirmi sminuita rispetto la conduzione della vita di molte persone che continuano ad impegnarsi, a divertirsi, a lavorare secondo la logica del non eccesso, del rigore, della società comune ...quelle persone che sarebbero pronte a puntare il dito contro se solo mi vedessero nei momenti che spesso vivo così fuori da quegli schemi costruiti, così disinteressata a certi blocchi di "cultura", così disincantata di fronte ai preconcetti su certi valori della nostra società.
Allora, se sono così convinta di quello che sono oggi, che altro voglio? Voglio la possibilità di poter mettere in atto il mio essere e sentirmi in pace con me stessa...perchè è questo il passaggio più difficile del vivere in leggerezza. 

Nessun commento: