Porto Ercole

Porto Ercole

lunedì 21 giugno 2010

E' la mia casa. Punto.

Questa mattina affacciata al balconcino del soggiorno della mia casa, osservo la natura resa rigogliosa dalle piogge incessanti della passata stagione, anche se sembra ancora presente, viste le brutte giornate di questo inizio estate. Osservo la grande quercia cresciuta proprio in mezzo alla strada sottostante, incurante delle macchine che le passano intorno, dei segnali posizionati sul suo tronco da chi teme sia un pericolo per i guidatori...sento il vento sfrondare la chioma maestosa e fra i rami la vegetazione della collina sovrastante, verde anch'essa, rifugio di ginghiali, di piccoli scoiattoli, di poiane rumorose. E spostandomi sull'altro balcone, quello della camera, popolato di gerani rosa e fucsia, vedo il Forte Stella, unico nel suo genere, forte e solo nel paesaggio meraviglioso del Monte Aargentario...penso...come potrei affacciarmi da una finestra di un'altra casa e non assistere a tutto questo? Come potrei salutare senza rimpianto questo posto dove ogni mattina mi sveglio con speranza di passare un giorno felice, dove il mio cane ormai cieco si muove con intuitiva  sicurezza, dove ho le mie cose al loro posto, i miei libri, il mio amato pc, le mie scarpe, i miei abiti, il calore della luce della tv in camera e il dindillio delle campanelle appese alla porta d'ingresso? Potrebbero esistere in un posto diverso da questo? Forse si ma esse non sarebbero loro e io non sarei io...

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