Porto Ercole

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giovedì 3 giugno 2010

La saggezza dei Greci

Ancora una volta la saggezza dei greci, la cui cultura ci aiuta a capire le motivazioni di alcuni nostri comportamenti nei rapporti con il prossimo, mi ha aperto un altro piccolo tassello di conoscenza su uno dei misteri più grandi dell'umanita, L'AMORE. Benchè qualcuno sia fermamente convinto che non sia altro di una temporanea combinazione chimica di impulsi celebrali, peraltro destinati a spegnersi abbastanza velocemente, io ancora considero questo sentimento la forma più alta di umanità in senso globale, una compenetrazione di anima e corporeità in cui tutti i nostri sensi  e la nostra mente partecipano sinestesicamente nella ricerca dell'unione con il soggetto a cui aspiriamo. Dunque, secondo i greci, l'amore è ...un trucco! Il mito di Eros contiene una sintesi perfetta di questo concetto. Eros nasce dall'incontro di due mancanze e non, come si potrebbe pensare, dalla somma di due virtù. E' infatti figlio di Penìa ( povertà) e di Poros ( espediente). E' lo strumento a disposizione degli uomini per trovare ciò di cui si sente carenti. L'amore nasce dunque da un bisogno di cui ci si sente appunto "poveri" attraverso l'espediente del completamento, e tale completamento lo possiamo trovare solo nell'altro...Tutto questo mi porta a diffidare di chi è convinto di poter bastare a se stessi...il bisogno del nostro soggetto d'amore è insito alla nostra povera natura umana...   

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