Porto Ercole

Porto Ercole

giovedì 4 febbraio 2010

Scusa ti conosco?

Nuotare in piscina è una delle mie passioni. Lo farei tutti i giorni, ma per la legge della relatività ogni cosa bella ha in sè il rovescio della medaglia. Il lato brutto della piscina oltretutto raddoppia: all'entrata e...all'uscita!
Entri nella struttura, scendi le scale..."spogliatoio donne"...spingi la porta...  improvvisamente ti investe il mondo femminile mentre si prepara, triplicato all'ennesima potenzaaaaa!!!!  Giovani, vecchie, corpi di tutti  pesi e misure, deretani piccoli e grandi, mutande ascellari e tanga rasoiali, seni sodi  di prime misure e seste cadenti, cosce tornite o tronchi d'albero bubbonati...insomma, dopo un primo momento di sconcerto ( anche se appartieni alla stessa categoria, non è detto che te ne sei fatta ancora una ragione!) vai alla ricerca del posto...se hai avuto la pessima idea di nuotare quando tutte hanno avuto la passima idea di nuotare, la ricerca di una panchetta dove riporre il borsone megagonfio in cui hai messo tutto quello che ti serve per la piscina ( solo l'accappatoio pesa 10 kilogrammi) è quasi una impresa titanica...finalmente sei pronta per tuffarti, le tue cose sparse alla rinfusa nel borsone,  struccata, cuffia che ti fa la testa come un uovo di pasqua e guance gonfie come quelle castoriane tanto care alla Ferilli, nuoti concedendoti quell'oretta di appagamento fra schiamazzi di bambini che si gettano con triplo salto mortale dalla scaletta, signore sguazzanti intubate come salsicce nei  salvagenti, che si muovono sculettando e  seguendo al rallentatore i ritmi della maestra di acquagym, la quale ancora non ha capito che dal bordo della piscina puoi  anche fare la spaccata a 360°  ma nell'acqua nooo!!!! E poi...il ritorno nello spogliatioooo!!! L'incubo peggiore...gocciolante, capelli zuppi flosci sulle spalle, mascara colato sul collo, cerchi una doccia libera e, fra l'acqua sul pavimento che ti sale alle caviglie e il primo getto ghiacciato che ti arriva fra capo e collo, in qualche maniera riesci a rivestirti  e  ancora umida,
come dio vuole esci nel freddo invernale con la sciarpa sulla testa ..sperando di non incontrare anima viva!
E allora? Di che ti meravigli  quando, durante una bella serata in un bar elegante del centro saluti il tuo istruttore di nuoto e lui osservandoti con fare investigativo ti chiede: -  Scusa, ti conosco?- Arghhhhhhh!!!!

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