Porto Ercole

Porto Ercole

domenica 21 febbraio 2010

Sushi o sashimi?

Stasera ristorante giapponese! Sembra una proposta allettante, una festa esotica, un respiro di novità a cui  cediamo facilmente...vuoi mettere? - Ieri sera siamo stati da  "A ciociara la porchettara" - oppure - " Da Pasquale alla boutique der maiale" no, no...tzè! Come può suonare meglio di "Aikiumi restaurant" o Sudoku sudoscinhi"? Come puoi preferire succulente tagliatelle al ragù, tortelli ricotta e spinaci, deliziosi spaghetti alle vongole, misto di formaggi e salumi a   "Ebi kushi Birra Tsingtao Tofu fritto Ebi tempura" e altre similari delizie? Ma basta il provincialismo e il campanilismo culinario nostrano!
Entriamo. Il locale è affollato, decisamente carino. Arredamento di tendenza, caucciù e carta di riso alle pareti, cuscini rossi, allegre cameriere dagli occhi a mandorla e altrettanti cuochi che si dilettano ai fornelli facendo saltare pezzi di indefinibili alimenti e riso...
Subito alle prese con le bacchette, ci divertiamo a tentare di tenerle con tre dita come ci fa vedere l'esperta cultrice di cucina giapponese, sempre presente in  ogni . compagnia di ignari avventori...non sappiamo che quelli che sembrano innocui pezzetti di legno si riveleranno i principali avversari della vostra fameee!!! Provate a prendere un chicco di riso con le bacchette, la lingua lunga come quella di un cammello assetato nel tentativo di mettere in bocca del pallido, smunto, insapore riso bianco accompagnato da due tre sparuti pisellini verdognoli e una meglio non classificata roba rosina pallido( salmone? carota? tonno?)...qualcuno molto timidimente accenna alla possibilità di chiedere delle posate da cristiani, subito fulminato con lo sguardo dalla solita cultrice che non vuole fare brutta figura per colpa nostra in quell'ambiente sciccoso e modaiolo, pena l'esclusione dai circoli dell'elitè bolognese di haire stiling avvention!
Finalmente arriva il piatto forte, la barca di suschimi! Bellissima, coloratissima, florentissima, con i pezzi di pesce dalle sfumature luminose, disposti ad arte tanto che pensiamo ci abbiano portato il centrotavola...ma no, insieme ad acquosi liquidi marroncini e nerognoli, quello che pensiamo siano delle allegre decorazioni è la nostra cena, consistente in pesce assolutamente crudo avvolto in manipolate polpette di riso ( sempre più slavato) o lasciato libero di rotolarsi in un letto di filameti bianchi che altro non sono che rape bollite tagliate finemente...i bocconi di pesce, una volta intingolati nella poltiglia acquosa definita salsa nonsocomesichiama dalla nostra guida, si riveleranno  quasi repellenti ai nostri palati oramai votati con estremo gusto  alle ragostine al sugo, al salmone affumicato, all'orata al forno, ai polpetti affogati, e a tutto quello che ci passa di più godurioso nel cervello in quel momento,  mentre ingurgitiamo più velocemente possibile quei pezzi resi ancora più immangiabili dalla piccantissima salsa dal sapore di muffa stantia e ci ripassiamo le più incredibili parolacce che conosciamo andandole a ricercare anche nei nostri atavici ricordi fin dall'infanzia, per non essere andati a trascorrere una serata del sabato alla pizzeria all'angolo, sicuramente meno chic, ma incredibilmente più agognata, soprattutto quando ci presentano... lo strabordante conto a 5 stelleee!!! RABBIAAAA  


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