Porto Ercole

Porto Ercole

sabato 30 gennaio 2010

Comprare al mercato è una vera goduria. Per chi c'è abituato naturalmente...chi non ha mai comprato al mercato vaga  passando da un banco all'altro senza riuscire a vedere niente oltre la gente riversata sull'ammasso di roba buttata molte volte alla rinfusa... chi non compra al mercato è disiorientato di fronte a quell'esposizione esagerata di scarpe e borse, vestiti, biancheria per la casa e vettovaglie varie ...che dire dell'immagine quasi oscena  dei banchi dei polli arrosto  ruotanti sullo spiedo, di porchette grasse al punto giusto che sprigionano il loro profumo e ti allettano anche se hai ancora la bocca sporca di caffellatte... e la frutta colorata e la verdura gocciolante e fresca e le urla di chi offre e di chi compra con le mani piene di sacchetti tanto che non bastano tutte e dieci le dita nè le due mani per tenerle...perchè succede proprio così! Esci di casa dichiarando la solita frase: - Vado a fare una passeggiatina al mercato, così per vedere, mi porto, guarda, giusto giusto 200 euro ma solo per scrupolo...-   Ma il mercataro sa che la sua forza risiede proprio nella debolezza delle malate di  mercato come me, che non appena vede  quell'ammasso di vestiti ci si fionda introfulandosi a forza tra comari schiamazzanti, tirando i capi per le maniche, strappando dalle mani delle concorrenti quel capo che non avresti mai comprato in un negozio, ma visto che è così ambito lo devi avere a tutti i costi! Ne esci con i capelli arruffati e grondante di sudore ma soddisfatta della battaglia vinta, visto che ti ritrovi nelle mani  decine di sacchetti di plastica il cui contenuto ti si svelerà soltanto a casa improvvisamente dimentica di ciò che hai comprato non appena arrivi al banco delle scarpe in stock! Davanti a questo banchi la malata di mercato dà il meglio di sè!...Si sfila le scarpe con fare da gru a riposo di boccacciana memoria, si aggrappa alla spalla della malcapitata vicina di compere che trampella sotto il peso improvviso ( la misura delle scarpe in piedi, con le mani occupate da borse e tenendo d'occhio le tue di scarpe prima che finiscano in vendita sul bancone insieme alle altre meriterebbe un applauso!) e si infila a forza quel 35 ( porti il 38!) solo perchè non si può far sfuggire una simile occasione! Alla fine, di ritorno alla macchina, carica come un somaro ( nel frattempo sei passata al banco della frutta e ti sei accaparrata quell'anguria da 10 chilogrammi), la malata di mercato ricorda i che doveva passare alla Coop per la spesa...mi sa che quel sabato, come tutti i sabati, la famiglia si dovrà accontentare di un panino...figuriamoci se con la mattinata che ha avuto ha ancora voglia di fare altre file e poi...con quali soldi pagherebbe! Aiutooo voglio andare al mercatooooo!!!!!

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