Questo dialogo è il filo conduttore di quello che sono oggi. Non chiedo di dirmi, non chiedo di fare. Parlo io o faccio io quello di cui ho bisogno, nei limiti del possibile.
Il più delle volte non parlo per evitare di costringere l'altro/a a rispondere come non vorrebbe. Altre volte aspetto...anche se quelle parole di cui avrei bisogno non verranno mai, perlomeno me le ripeto nei sogni, che sono veri perchè li sogno io.
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