Porto Ercole

Porto Ercole

giovedì 7 gennaio 2010

Il viaggio


Questa è la foto di una magnifica località del Brasile a 100km da Rio. Il viaggio era pronto, biglietti ed escursioni comprese. Bastava soltanto organizzarci e poi........
Destino ha voluto che quelle sponde ancora non le ho toccate. Non mi sono tuffata in quelle acque limpide, non ho assaporato sapori di un cibo diverso, non ho sentito i profumi della vegetazione nè ascoltato i versi degli animali che si nascondono, ma non troppo, in essa. La mia rabbia si manifesta sul mio viso quando mi dicono - Pazienza! Ci andrai un'altra volta!- Oppure -Beh! Hai viaggiato tanto per una volta...-
Credetemi io capisco. Capisco che non tutti siamo uguali. Che ci sono persone che non considerano il Viaggio come un elemento essenziale della loro vita. Capisco anche che ci sono persone adattabili alle circostanze, che si accontentano, che sentenziano che la felicità consiste nell'assaporare le piccole cose che di volta in volta la vita ci propone. Capisco.
Quello che non capisco è come si fa a pensare che la vita non abbia un termine. Come si può pensare che un giorno valga l'altro, che un periodo della vita può essere vissuto allo stesso modo di un altro. Non è così...ogni istante della vita è diverso, ogni giorno è diverso, ogni mese è diverso e irripetibile. I momenti della vita non si possono intescambiare come vogliamo noi. Ogni periodo della vita è frutto di una serie di circostanze, condizioni, umori, persone ed esperienze, che fanno si che, quando le hai vissute, tu sei diverso da quello che eri quando ancora vivevi nel periodo della vita precedente.
In conclusione...non mi consola sapere che quella spiaggia del Brasile forse la vedrò un giorno... potevo averlo già fatto e adesso cullarmi nel ricordo dei paesaggi, delle persone, dei cibi, nelle cose che non potrò mai più rivedere con gli occhi di un mese fa.

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