Porto Ercole

Porto Ercole

domenica 24 gennaio 2010

I cani sanno contare i giorni della settimana?


Ore 7 e 30: dal lunedi al sabato la sveglia suona alla stessa ora al mattino...l'alzataccia si prevede intorno alle 7 e 40, il tempo di rendersi conto che non abbiamo vinto al superenalotto e ci tocca andà al trabaco anche questa volta. Il cane Millo, che si è agitato tutta la notte, abbaiando ai gatti in amore, decidendo che era il momento di farsi la doccia con la lingua, cercando la giusta posizione sul suo amato coltroncino provvisto di morbido cuscino per la testa, dal lunedi al sabato alle 7 e 40 russa come un camionista, emettendo a tratti lievi borbottii di soddisfazione.
Al primo accenno delle consuete parole: - Forza dormiglione! Dobbiamo uscire, faccio tardi al lavoro, muovitiiii- si immobilizza tanto che si potrebbe confondere con una riproduzione di cani in ceramica, di quelle che si trovano nelle case patrizie in grande e sui comò delle camere dei comuni mortali in formato mignon, se questi graziosi oggetti contemplassero anche razze meticce e piuttosto malandate.
Gli occhi serrati, le orecchie abbassate,  il respiro appena percettibile, ci fanno intendere che LUI NON è SCEMO, e non ha nessuna intenzione di lasciare il caldo ricovero per buttari nel gelo dell'inverno a costo di trattenere la pipì fino a quando qualcuno non inventerà una cuccia riscaldata e autotrasportante all'aperto, provvista di bagno per quattrozampe...
A nulla valgono i teatrini dei due poveri e disgraziati padroni, i quali battendo i denti sul balcone spalancato, si lanciano frasi ammiccanti:- Ma l'hai visto il gatto? Ma a Millo ce lo portiamo alla spiaggia? Mooooo guarda Ghigo! ( cane del vicino) ha cattirato uno scoiattolo! - sperando che una atavico ricordo di essere cacciatore lo faccia alzare colpito da una punta di orgoglio e competizione con il suo acerrimo nemico di pianerottolo...

Domenica, ore 6 e 30...tu dormi con grande piacere, completamente rassicurato dal sonno del giusto che si merita quel caldo e confortevole giaciglio, quando il cane Millo compare col suo umido naso a meno di 3 millimetri dal tuo viso, costringendoti con fatica ad aprire un occhio per vedere da dove arriva quell'improvviso soffio  alitante e per niente profumato...quando apri tutte e due gli occhi, cercando di renderti conto che ora sia dalla luce che penetra dalle persiane, li vedi! Vedi due occhioni che ti fissano speranzosi, che ti stanno dicendo: - E' domenica! Sveglia dormiglione, devo fare i bisognini e poi correre a catturare quell'antipatico di un gatto! Su forza andiamo che la faccio quiiii!!!!-
ARGHHHH!!!!!

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